A un anno dal sorprendente rilascio del brano
Take Me To Church, esce in questi giorni "Hozier", eponimo album di debutto di Andrew Hozier-Byrne, 24enne musicista irlandese di Dublino dal sicuro talento.
Protagonista dell'album è però senza dubbio alcuno la voce di Hozier: scura, densa, risonante, dall'ispirazione gospel, ma con echi di Robert Plant: un giovane, miracoloso Van Morrison moderno, dai testi più controversi:
My church offers no absolution
She tells me "worship in the bedroom"
The only heaven I'll be sent to
Is when I'm alone with you
(La mia chiesa non offre assoluzioni
Mi chiama ad adorarla in camera da letto.
L'unico paradiso a cui ascenderò
E' quando sono solo con te)
[Take me to Church]
"Hozier" ci regala dunque un cantante dalla voce potente e sicura, un buon chitarrista blues e un ottimo scrittore di testi mai banali.
Ah, scordavo: il ragazzo ha solo 24 (ventiquattro) anni...
Tracklist
- Take Me to Church
- Angel of Small Death & the Codeine Scene
- Jackie and Wilson
- Someone New
- To Be Alone
- From Eden
- In a Week (featuring Karen Cowley)
- Sedated
- Work Song
- Like Real People Do
- It Will Come Back
- Foreigner's God
- Cherry Wine