Uscito lo stesso giorno di Plectrumelectrum, registrato con la band 3RDEYEGIRL, che lo accompagna da un po', Art Official Age segna il ritorno del principe alla Warner Bros., l'etichetta da cui si era sanguinosamente separato negli anni Novanta dopo aver indossato la parola "schiavo" sul suo volto come protesta per il contratto discografico che lo legava alla major, che Prince giudicava vessatorio: "Quando impedisci a un uomo di sognare, questi diventa uno schiavo. Ed ecco cosa ero io. Io non possedevo la musica di Prince. Se non possiedi i tuoi nastri originali, è la major a possedere te."

All'inizio di quest'anno, Prince ha firmato un accordo con l'etichetta che lo rende padrone dei "master" delle sue registrazioni.

Detto questo, il 33° album in studio di Prince è... un perfetto album di Prince: R&B, blues, pop ballads, chitarrine funky, coretti, falsetti, ritmiche insistite, tutto molto black: se eravate giovani negli anni Ottanta e Novanta, comunque la pensiate sul folletto di Minneapolis, questo lavoro vi farà muovere almeno un po' le gambe e canticchiare sottovoce.

A parere di chi scrive, i picchi dell'album sono Art Official Cage, la blackissima Clouds e Funknroll.




Tracce
Tutte le tracce sono scritte, prodotte e arrangiate da Prince e Joshua Welton.

1. Art Official Cage - 3:41
2. Clouds - 4:34
3. Breakdown - 4:04
4. The Gold Standard - 5:53
5. U Know - 3:56
6. Breakfast Can Wait' - 3:54
7. This Could B Us - 5:12
8. What It Feels Like - 3:53
9. affirmation I & II - 0:40
10. Way Back Home - 3:05
11. Funkroll - 4:08
12. Time
13. "affirmation III" - 3:27