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CULTURA E TEMPO LIBERO

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Il venditore di incipit per romanzi
Matej Visniek (Voland)


Che cosa può servire di più ad uno scrittore in crisi di una agenzia che da quasi duecento anni fornisce a tutti i letterati uno strumento magico che garantisce a loro il successo, creando degli incipit formidabili per i loro libri? E l'affabile signor Guy Curtois, perlappunto venditore di incipit, può sfoggiare un catalogo di eccezione: la sua agenzia ha fornito gli inizi di capolavori assoluti: a Camus l'incipit dello "Straniero", a Kafka quello del "Processo", a Celine quello di "Viaggio al termine della notte", a Melville quello di "Moby Dick" e così via. Però l'agenzia sta per chiudere, data la irrilevanza che oramai la letteratura ha nel mondo, soverchiata da altri media e oramai serializzata da programmi di computer che creano in automatico romanzi (vi dice nulla l'AI generativa?). Lo scrittore quindi intraprende una fitta corrispondenza con il venditore di incipit per risolvere la sua crisi creativa, facendo esplodere il libro in un affastellamento di sottotesti che spaziano tra i generi, dal distopico al thriller di stampo americano alla storia d'amore sensuale e conturbante, creando così l'effetto caleidoscopio a cui fa cenno il titolo rumeno del romanzo ("Negustorul de începuturi de roman: roman caleidoscop") , pieno di personaggi strabilianti e di disquisizioni sulla letteratura e la società dei consumi di massa, sul ruolo della creatività nell'epoca della "produzione" tecnica, sulla patria dello scrittore (la Romania sotto la dittatura di Ceausescu con il controllo poliziesco e la censura o la storia dello sciopero degli scrittori rumeni per il troppo tempo da cui il Nobel non viene conferito ad uno di loro), sull'amore e l'erotismo, sulle emozioni, fantasie oniriche in un accavallarsi di piani narrativi e stili (che poi scopriremo essere perlopiù i vari tentativi di romanzo del nostro autore in crisi) che Visniek riesce a tessere in una tela di brillante immaginazione, intelligenza e godibilità letteraria.
Se volete un romanzo difficilmente inquadrabile (siamo nei territori fantastici di Borges, Quenau, Bolano, giusto per dare una idea dell'atmosfera letteraria) questo romanzo è un giocoso e divertente, ma anche un potente stimolo intellettuale