CULTURA E TEMPO LIBERO > LIBRI
Gerusalemme. Il sacro e il politico
Farouk Mardam-Bey e Elias Sanbar | Bollati Boringhieri
Altri libri di Farouk Mardam-Bey: |
La
cucina di Ziryab. 83 ricette per una iniziazione pratica alla gastronomia araba |
Il sottotitolo (Il sacro e il politico) è già
abbastanza eloquente per spiegare il fascino e il dramma di una
città che è qualcosa di più di un simbolo per l'intera umanità: "è
la dimora dei profeti, il centro degli uomini pii, la
patria dei santi immortali, il paese dove si trovano la prima
qibla (punto di orientamento della preghiera), il luogo della
Resurrezione e del Viaggio notturno, la Terrasanta, infine, la
terra verso cui emigrò Abramo, la dimora di Giobbe e il luogo del
suo pozzo, il mihrab (nicchia che dà la direzione della qibla) e
la porta di David, i monumenti di Salomone, le tombe di Abramo,
Isacco e di sua madre, il luogo di nascita e la culla del Messia,
la cisterna e la prigione di Geremia, la collina di Gesù, il
mihrab di Zaccaria, il luogo dove fu battezzato Giovanni, le
cappelle dei profeti, le stazioni di Giacobbe, la Moschea Lontana
(al-Aqsa), il monte degli Ulivi, la tomba di Mosè, quella di
Rachele".
Gerusalemme come un epicentro di culture e di mondi, dove tutta la
storia, tutta la polica collassa perché si scontra con la fede,
con il mito, con il sacro.
Una mappa per capire.