CULTURA E TEMPO LIBERO > LIBRI
Alias Bob Dylan
Bertha Thompson | Giunti
è difficile
capire quale sarà il capolinea di un treno merci: forse chi ci
salta sopra, rischiando ogni volta la vita, non pensa mai a dove o
come andrà a finire. Prende un treno qualsiasi, forse perché ha
perso tutti gli altri o perché, come nel caso di Bertha Thompson,
meglio nota come Box-Car Bertha, semplicemente gli serve per "imparare
tutto sulla vita e in particolare tutto sui bassifondi".
La sua autobiografia di nomade radicale e ribelle, datata 1937,
racconta "con assoluta veridicità tutta l'America, un'America
lacerata e in rotta": scioperi e arresti, hobo e bordelli,
puttane e rivoluzionari, ladri e biscazzieri, hobo e semplici
disperati costituiscono il paesaggio umano descritto da Bertha
Thompson.
Sono passati solo pochi anni dal 1929 e il clamoroso crollo
dell'economia americana ha disintegrato per sempre sogni e
illusioni: le ultime occasioni per sopravvivere sono sulla strada,
lungo l'asse ferroviario (quasi fosse l'ultimo appiglio all'idea
di nazione), nei quartieri malfamati e dietro l'angolo di ogni
giorno ce n'è un altro più povero, più triste, più umiliante.
Affiorano anche oasi di resistenza, dove il senso della comunità
riappare nella solidarietà delle sisters of the road, le sorelle
della strada, per cui non è solo importante viaggiare gratis ("una
questione di principio"), ma anche organizzarsi ed eguagliare
l'altro sesso nella pratica del tagliare i ponti e fuggire, spesso
e volentieri saltando sul primo treno merci di passaggio.