Per quanto di natura composita e variegata, o forse proprio per
quello, Questa notte, da qualche parte, a New York, sembra
l'oggetto adatto per entrare nel mondo di Cornell Woolrich.
Personaggio con cui è facile cadere nella tentazione di
circoscriverlo negli stretti contorni della narrativa di genere,
ovvero noir, gli viene qui dedicato il giusto rispetto dovuti ai
grandi. Il libro contiene il crepuscolo della sua vita e della
sua scrittura: una manciata di racconti, un paio di capitoli
dell'autobiografia Blues of a Lifetime, e cinque spezzoni
dell'ultimo romanzo, rimasto incompiuto. Una raccolta dal chiaro
intento celebrativo e propedeutico, ma che, proprio per
l'essenza della scrittura di Cornell Woolrich, si lascia ben
presto alle spalle il formato antologico e si scopre per quello
che è in realtà: un piccolo, grande e sconosciuto gioiello.
Questo anche perché narrazione e autobiografia quasi non si
distinguono e anche "Questa notte, da qualche parte, a New
York", così come in ogni angolo del mondo c’è qualcuno destinato
a rimanere affascinato dal mondo di ombre, libri, donne e birre
calde di Cornell Woolrich. Il libro, seguito passo per passo da
Francis M. Nevins, il più autorevole curatore di Cornell
Woolrich, è fornito di un'ampia e dettagliata introduzione
biografica, così come, in appendice di tutte le note e gli
appunti necessari per ricostruire il travaglio di frammenti,
racconti e vite vissute.
|
Vai all'Archivio lIBRI