CULTURA E TEMPO LIBERO > MUSICA
My Aim Is True
Elvis Costello | Universal
Portandosi dietro, con somma ironia, un nome d'arte come Elvis, My Aim Is True già nel 1978 era una bruciante celebrazione del rock'n'roll. A distanza di trent'anni, giunge puntuale a celebrare l'anniversario una lussuosa ristampa (in due compact disc) che, volendo, ne rende ancora più evidente la caleidoscopica essenza. Per amor di precisione, non è la prima volta che My Aim Is True viene ristampato e snocciolando outtakes, inediti e altre frattaglie è anche facile intuire che la versione definitiva deve ancora arrivare. Se però questa super ristampa ha un pregio, al di là dell'eccellente qualità dei contenuti, è quella di rimettere in prospettiva gli esordi, rigorosamente al plurale, di Elvis Costello, tra My Aim Is True e l'immediatamente successivo This Year Model, tra i Clover e i gli Attractions, tra il passato e il futuro, tra il rock'n'roll e le canzoni. Nel primo compact disc, c'è l'intero My Aim Is True che Elvis Costello, non meno music lover di noi, ha voluto comprensiva di Watching The Detectives che nell'ottobre del 1997 uscì solo come singolo, per poi venire inclusa prima nella versione americana di My Aim Is True e poi, risuonata dagli Attractions, in This Year Model. Alison, Welcome To The Working Week, Red Shoes sono diventati subito dei classici, Less Than Zero è diventato un luogo comune grazie al romanzo di Breat Easton Ellis che ne rubava il titolo, ma è nel minuto e mezzo di Mystery Dance che non si distingue un Elvis dall'altro.