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You Can Sing On The Left Or Bark On The Right

Dirk Hamilton | Akarma Records

Elgin Avenue Breakdown

A suo modo, un classico. L'esordio del cantautore americano Dirk Hamilton, anno di grazia 1976, è una delle testimonianze più importanti e in un certo senso un modello di come e perché veniva affrontata la produzione delle canzoni di qualità quasi trent'anni fa. Attorno alle bellissime intuizioni di Dirk Hamilton, che da allora ad oggi ha avuto una carriera lunghissima, pur a fasi alterne, si mobilità il meglio dei musicisti dell'area Californiana. Facevano tutti riferimento a Gary Katz, supervisore degli Steely Dan nonché produttore di You Can Sing On The Left Or Bark On The Right. Spiccano, tra gli altri, il batterista Jeff Porcaro e il tastierista David Paich (che poi avrebbero fatto fortuna con i Toto) e una selezione mirabile di chitarristi: Louie Shelton, Elliott Randall e Larry Carlton nonché Dean Parks. The Sweet Forever, Waterfall, She Don't Squash Bugs, I Got To Feelin' o Ridin' On A Whale offrono l'idea di un songwriting florido e sono la spina dorsale di un esordio assolutamente brillante. Nella ristampa, tutta italiana e accuratissima, You Can Sing On The Left Or Bark On The Right gode di una confezione elegante e ricca di note e fotografie dell'epoca e, in più, di due inediti (Joker To A Shaky Hand e Pavlova Shoes) che risalgono alle primissime incisioni di Dirk Hamilton e che, quindi, offrono un contributo non relativo nel comprendere motivi e qualità del suo esordio. Da non perdere.

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