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Both Sides Of The Gun
Ben Harper | Virgin
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Con Both Sides Of The Gun l'ampio spettro di soluzioni e la varietà di idee che in Diamonds On The Inside aveva trovato una sintesi piuttosto edulcorata, viene esplorato in tutti i dettagli, con una continuità e un'ispirazione che sembra attingere tanto all'esperienza (ormai sono più di dieci anni che Ben Harper calca le scene) quanto all'istinto verso qualcosa di nuovo. Diviso in due parti, più per comodità d'identificazione che altro (il primo disco è rock'n'roll e con un sound molto Rolling Stones oriented; il secondo è dedicato invece alle ballate e alle slow songs) Both Sides Of The Gun è, nello stesso tempo, una sorta di riepilogo del lavoro svolto fin qui da Ben Harper e anche un rinnovato inizio che lascia aperte tutte le porte. Se ha un problema Both Sides Of The Gun, è, quello di non concentrarsi su un tema specifico, ma davanti alla quantità e alla qualità di tanta musica, questo è un passaggio che si può tranquillamente rimandare ad un futuro prossimo. Anche perchè Both Sides Of The Gun è zeppo di belle canzoni e di un Ben Harper pi&ugave; carico che mai. con toni quasi gospel (e mancano soltanto i Blind Boys Of Alabama). Un gran bel disco, tutte le promesse mantenute, una coerenza intoccabile e per Ben Harper soprattutto un passo avanti nel diventare veramente un grande, uno dei pochi della sua generazione.