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Streets Of New York
Willie Nile | Sony Bmg
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Ci sono due elementi fondamentali per entrare nel mondo di Willie Nile: la copertina in bianco e nero che lo ritrae sui marciapiedi di New York City e la ballata finale che dà il titolo a questo disco, cinque minuti e venti secondi di pianoforte e armonica che raccontano tutta una città, i suoi rumori e la sua musica. Del resto, Willie Nile fin dal suo esordio (ormai sono passati quasi trent'anni) è sempre stato innamorato e legato a doppio filo a New York City, dalle cui strade le sue canzoni hanno respirato suoni, elettricità, energia. Dopo anni di silenzio e qualche personale traversia, con Streets Of New York, Willie Nile sembra aver ritrovato la stessa magia di allora, aiutato da una dozzina di superbe canzoni (e vanno segnalate almeno The Day I Saw Bo Diddley In Washington Square, On Some Rainy Day e Back Home), da un'ispiratissima versione di Police On My Back dedicata a Joe Strummer e da una piccola ma appassionata compagnia di musicisti tra cui Andy York alle chitarre, uno dei produttori più richiesti della città, Brad Albetta al basso e Jakob Dylan e Rami Jaffee dei Wallflowers rispettivamente alla voce e all'organo. Ne esce un disco affascinante pieno di rock'n'roll e di energia, ma anche di tantissime atmosfere dense e romantiche, raccolte in canzoni mai banali e molto ispirate. Un piccolo gioiello di poesia metropolitana.