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Accelerate
R.E.M. | Warner
Mezz'ora, undici canzoni, i R.E.M. forti e convincenti come non si sentivano dai tempi di New Adventures In Hi-Fi, l'episodio della loro storia che è più vicino, per molti motivi, a Accelerate. Come in quel (bellissimo) disco anche le canzoni di Accelerate sono nate in gran parte durante le prove e i soundcheck dell'ultimo tour e non di rado sono state sperimentate dal vivo, come è successo per I'm Gonna DJ, poi immortalata su R.E.M. Live. Dublino resta la città a cui sono rimasti più sensibili: oltre ad essere stato inciso in gran parte lì, gli U2 hanno consigliato il produttore Jacknife Lee, che però non è andato oltre ad una pennellata di scintile qui e là per rinfrescare il suono e ad una ripresa degli strumenti molto d'ambiente e molto "rumorosa". Accelerate sono i R.E.M. al cento per cento. Dal vivo sono una bella rock'n'roll band, energica, psichedelica, molto concentrata, anche se non entusiasmante, ma si sa che le emozioni con i R.E.M. sono sempre da cercare in profondità, oltre il livello dell'epidermide. Con Accelerate, fin dal titolo, si cambia registro: i riff della chitarra, una batteria molto in evidenza e nell'insieme è la prova vivente di ciò che scriveva la scrittrice americana Bobbie Ann Mason ovvero che il rock'n'roll è fatto di canzoni allegre che parlano di roba triste, una materia di cui purtroppo abbonda il mondo in cui viviamo.