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Live At The BBC Volume One & Two
Lloyd, Cole & the Commotions | Mercury
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Innamorato del rhythm and blues e protagonista di un bellissimo disco d'esordio, Kevin Rowland è un personaggio sanguigno, spigoloso e limpido che all'alba degli anni Ottanta si trovava solo e unico a fronteggiare l'invasione degli alieni impomatati che fingevano musicisti e occupavano ogni spazio disponibile, dai giornali alla televisione. Giocando a modo suo con l'immagine dei Dexys Midnight Runners e sfruttando un gusto naturale per l'hit si mantenne sopra le righe senza rinunciare ad un briciolo delle sue passioni musicali. Too-Rye-Ay, il secondo album della formazione, oggi ristampato in versione deluxe in occasione del venticinquesimo anniversario (uscì infatti nel 1982) tentava una miscela ardita, mescolando rhythm and blues e sapori folkie nello stesso minestrone, sulla strada già aperta, in questo senso, da Van Morrison. Il legame con Van Morrison non finisce qui perché avrebbe dovuto produrre i Dexys Midnight Runners fin dall'esordio e li seguì poi nelle fasi primordiali di Too-Rye-Ay anche se non è difficile immaginare che il rapporto con Kevin Rowland sia stato tutt'altro che una passeggiata. L'insieme di strumenti a fiato, violini, rhythm and blues, banjo e fisarmoniche anticipava di qualche anno i Pogues e i Waterboys, magari con qualche ingenuità, ma con una leggerezza e un'allegria che erano, infine, le note migliori di Too-Rye-Ay.