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Saving Grace
Scott Kempner | 02:59
I Del-Lords sono stati un bellissimo rock’n’roll dream che, per ammissione dello stesso Scott Kempner, aveva il difetto di avere quattro cantanti diversi, situazione democratica troppo complessa per il mondo di ieri e di oggi. Dopo quattro dischi, i Del-Lords si separarono. Delle due personalità più in vista, Eric Ambel cominciò a produrre (Blue Montuain, Go To Blazes, Bottle Rockets e la lista va avanti per un bel po’) e finì per accasarsi da Steve Earle, dove ha trovato il suo posto nel mondo. Scott Kempner che ne era l’anima romantica e ribelle, la coscienza storica per il gusto verso il miglior “american rock’n’roll᾿ (la definizione è dello stesso Scott Kempner) che va da Johnny Cash agli Stooges, è stato quello che ha più subito il dissolversi del gruppo. Saving Grace tende a riordinare le idee, dopo anni di vicissitudini: senza aggiungere nulla, senza inventarsi nulla. Persino i musicisti sono scelti due isolati più in là del Bronx, dove è nato e vissuto. Ne viene fuori un disco dignitosissimo, con bellissime ballate elettroacustiche (Beyond The Pale, Saving Grace, I’ll Give You Needles), ricordi dei Del-Lords (Baby’s Room, Blame Me, la splendida Between A Memory And a Dream), poderosi rock’n’roll come The Secret Everybody Knows e Stolen Kisses, che più dei Del-Lords ricorda i Lords of The New Church o quei Dictators dove Scott Kempner imparava i suoi primi e furiosi accordi.