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We'll Never Turn Back
Mavis Staples | Anti
Il produttore dell'album, Ry Cooder, che non è uno qualsiasi essendo uno tra i più colti e raffinati ricercatori musicali che esistano al mondo, ha dichiarato che il nuovo disco di Mavis Staples "è un album affascinante". Lei, una cantante con un talento eccezionale, un patrimonio nazionale per il critico Rob Bowman, ha confezionato l'album più polemico e personale di tutta la sua carriera e l'ha presentato così: "Come molti durante il movimento dei diritti civili, gli Staples Singers portarono la forza della spiritualità nella lotta per la giustizia sociale e per conquistare ugualedignità. Con questo disco, spero di attraversare gli stessi sentimenti, lo stesso spirito e lo stesso messaggio di allora, nell'intenzione di continuare a proporre cambiamenti positivi. Adesso le cose vanno meglio, ma noi non siamo dove dovremmo essere e non torneremo indietro". Eloquente nelle parole, We¹ll Never Turn Back lo è altrettanto nella sua ricca musicalità, che comincia con una grande versione di Down in Mississippi di J.B. Lenoir e si sviluppa con il contributo di Ry Cooder e del figlio Joaquin, del batterista Jim Keltner e del bassista Mike Elizando nonché di molti degli originali Freedom Singers (il coro che seguiva Marting Luther King) e del coro sudafricano Ladysmith Black Mambazo, per un'opera di grande valore che va ben oltre l'aspetto musicale.