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Manana You'll See
Stardog | Stardog
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Progetto di recente formazione, formatisi nel 2001 dopo diverse esperienze in altre formazioni locali, gli Stardog cavalcano coraggiosamente territori di confine tra la musica folk d'estrazione cantautorale ed un alternative-rock in gran parte inesplorato dalle band italiane. Individuano curiosamente le loro fonti d'ispirazione nel Neil Young un po' lisergico di Zuma, nel Bob Dylan di metà anni settanta e nel folk ombroso di Mark Lanegan o di certe ballate dei Pearl Jam...tutto vero, ma c'è molto di più. Gli Stardog devono crescere, senz'altro, possono migliorare certamente in fase di rifinitura e di arrangiamenti, eliminare qualche incertezza nella voce (Manuel Lieta), peraltro molto espressiva nel suo genere, ma quello che preme sottolineare è il loro superamento delle solite etichette. I debiti verso una certa poetica da rock di confine c'è tutta, tuttavia le canzoni possiedono un carattere del tutto personale: folk-rock sognante guidato in gran parte dalle chitarre acustiche, che si tinge di psichedelia, scivola verso grezze ritmiche rock'n'roll, abbraccia persino sfumature soul ed è costantemente attraversato da un sottile filo di malinconia. Vista dal vivo la band sembra accentuare ancor di più il suo volto "acido" ed alternativo, ma se proseguiranno nella mediazione delle loro diverse anime credo possano raggiungere un linguaggio ancor più affascinante.