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Stoopid Monkeys In The House
Stoop | Prismopaco
Nati nel 2003, si articolano attorno a Diego e Fabrizio Bertani con Marco Ponzi e Carloenrico Pinna. Cominciano a suonare ovunque e fanno su e giù per l'Italia con le loro canzoni fatte di chitarre aspre e taglienti, ricordi di ascolti inglesi e americani cupi e profondi, ma anche con una vena innovativa zeppa di idee che scende a raccogliere persino accenti caraibici sepolti in un mare di elettricità. Stoopid Monkeys In The House, il loro esordio è un disco colpisce subito al primo ascolto per l’impatto sonoro che gli Stoop riescono a sviluppare, un sound potente e nello stesso tempo versatile che permette alle canzoni di ospitare, dove necessario, anche fiati, banjo e percussioni e una varietà di innesti vocali che lo rendono un disco atipico. Echi di R.E.M., Echo & The Bunnymen, in alcuni casi persino dei Los Lobos, di Nick Cave & The Bad Seeds, ma sarebbe ingiusto andare ad elencare quello che hanno sentito gli Stoop prima di tirare fuori le proprie canzoni e la propria musica che è soprattutto, principalmente e univocamente rock'n'roll con le chitarre in primissimo piano e un mucchio di idee sparse in libertà. Tutto questo (compresa una registrazione precisa ma nello stesso tempo sporca quel tanto che basta a farli suonare ruvidi e veri) mostra una maturità sorprendente e rivela gli Stoop come una delle migliori realtà italiane degli ultimi anni. Da scoprire, assolutamente.