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A Handful of Songs About Our Times
The Groovers | Echobeat Records
La voglia di rivoluzione, la continuità della specie, ecco l'essenza della storia del rock'n'roll. Restare fedeli alla linea e giocare a ribaltare le prospettive: coerenti nelle scelte, caotici nelle soluzioni, felici con le idee, spietati con i luoghi comuni. I Groovers stanno sperimentando sulla propria pelle la teoria dell'evoluzione: da genuina rock'n'roll band a tutta birra, si sono progressivamente trasformati in un variegato ensemble di musicisti, coalizzati attorno alle figure di Michele Anelli, chitarrista, singer e songwriter ed Evasio Muraro (già Settore Out, basso e backing vocals). I cambiamenti nella forma non hanno modificato la sostanza: i Groovers s'impongono nella tradizione che da Woody Guthrie passando per Bob Dylan e Bruce Springsteen fino ai Clash e a Billy Bragg vede nel rock'n'roll l'ultima occasione per parlare di strada, di libertà, di rivoluzione. Si trasforma, invece, il loro sound, il loro sentire, perché nessuno vuole marcire dentro le solite formule e i Groovers, anche soltanto per il nome, tendono, naturalmente, all'innovazione. E' successo in passato e diventa una realtà con A Handful of Songs About Our Times Volume 1, un disco dove alla consueta solidità ritmica e chitarristica dei Groovers vengono aggiunti archi e rumori, Working Class Hero e forme di minimale rhythm and blues, molte idee, molte variazioni d'umore, inseguendo le contaminazioni di alcune band emergenti come Wilco e Eels e i lasciti storici di Beach Boys e Velvet Undeground.