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Regard The End
Willard Grant Conspiracy | Glitterhouse
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Muovendosi su una linea di confine tra canzone d'autore, vecchia folk music e moderno suono provinciale (oggi lo chiamano Americana, qualche anno fa alternative-country), i Willard Grant Conspiracy proseguono una crescita lenta ma costante, che li ha portati a rappresentare una delle voci più credibili dell'ala rock tradizionalista. Questo ricco collettivo musicale (per queste registrazioni sono in undici, esclusi gli ospiti), originario di Boston, ha trovato nella vecchia Europa la giusta dimensione per farsi apprezzare: affascinato dai richiami ancestrali della loro musica, probabilmente attratto dai risvolti storici del loro recupero delle radici folk americane, il pubblico europeo gli ha fornito una seconda casa, tanto è vero che gran parte del nuovo materiale è stato registrato in uno studio di Lubljana, Slovenia, con l'aiuto di Chris Eckam dei Walkabouts. Regard The End li vede inoltre approdare alla tedesca Glitterhouse, ormai sinonimo di qualità, rafforzando le impressioni precendeti. Robert Fischer, autore e vocalist del gruppo, continua il suo coraggioso percorso sul lato oscuro della vita: ballate che parlano di morte e amori perduti si alternano a voci di speranza, unendo brani originali e vecchi traditional riadattati alla sensibilità "noir" della band. Folk-rock che si fa sempre più sontuoso ed austero, stretto parente del Nick Cave più rattristato (The Suffering Song), capace comunque di autentici slanci corali (The Ghost of The Girl In The Well cantata in coppia con Kristin Hersh ha un sapore quasi gospel) e persino di armonie pop leggere (Soft Hand).